Dirigenti Pa, il contratto inciampa

Dirigenti Pa, il contratto inciampa

5
(3)

Ferma a Palazzo Chigi l’intesa che prevede uno pseudonimo per chi avvia il cambio di sesso

di Gianni Trovati.

Sole24 NT

Comincia a squarciarsi il velo di mistero che circonda lo stallo in cui è finito il contratto 2019/21 dei quasi 14mila dirigenti e segretari di Regioni ed enti locali.

La preintesa è stata firmata l’11 dicembre e ha poi superato gli esami al Mef, ma si è impantanata a Palazzo Chigi senza riuscire a raggiungere il consiglio dei ministri per il via libera definitivo. Dopo l’ultimo passaggio a vuoto lunedì scorso tutti i sindacati di settore, da Cgil, Cisl e Uil all’Unione dei segretari e a Fedirets si sono rivolti alla presidenza del Consiglio chiedendo di far terminare questa attesa record. Dovuta, a quanto filtra dalle spesse mura di Palazzo Chigi, alla contrarietà dei vertici della presidenza all’articolo 22 del testo: quello che disciplina le tutele per chi «ha formalmente intrapreso il percorso di transizione di genere».

In sintesi l’articolo, non esattamente centrale e relativa a pochissimi casi, permette a chi ha cambiato genere ma è ancora in attesa dell’aggiornamento anagrafico di sottoscrivere un «Accordo di riservatezza» con l’ente, che gli riconosce uno «pseudonimo provvisorio» da utilizzare nel cartellino di riconoscimento, nella targa fuori dall’ufficio o nell’e-mail; nei casi, insomma, in cui la mancata corrispondenza fra il nome e il genere nel frattempo assunto potrebbe creare imbarazzi. Lo pseudonimo è provvisorio perché, dopo qualche mese, l’aggiornamento anagrafico sana il problema: come previsto dalla legge 164/1982, ora attuata dal contratto.

La regola è identica a quella già prevista in tutti gli altri contratti della Pa, compresi quelli approvati dal Governo Meloni senza obiezioni di sorta. Questa volta, non è chiaro se per ragioni casuali, la clausola è balzata all’occhio alimentando anche qualche tensione pre-elettorale con il ministero per la Pa. Ora però le elezioni sono passate. E, salvo sorprese, il contratto potrebbe finalmente arrivare giovedì 20 al consiglio dei ministri.

Quanto è stato utile questo post?

Clicca su una stella per valutarla!

Voto medio 5 / 5. Conteggio dei voti: 3

No votes so far! Be the first to rate this post.

GIANNI SANNA

Consulente Dasein. Formatore. Esperto in Programmazione, Anticorruzione , Trasparenza e Privacy. Responsabile Protezione Dati (RPD/DPO).

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Proudly powered by WordPress | Theme: Content by SpiceThemes

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com